Secondo Neuromarketing test Open Client - Testa il tuo spot pubblicitario!

Secondo Neuromarketing test Open Client - Testa il tuo spot pubblicitario!

Dopo il successo avuto nel mese di luglio con un test di neuromarketing su spot commerciali in modalità “Open Client”, condivisa tra più aziende, BrainSigns replicherà il test il prossimo novembre. 

L’iniziativa si è dimostrata una buona occasione per le aziende per provare le possibilità fornite dai metodi di neuromarketing, una finestra interessante sulla risposta istintiva cognitiva ed emotiva provocata da uno spot, quella risposta da cui dipende larga parte del nostro processo decisionale. La pubblicità: crea allegria, suscita interesse, si ricorda ed è comprensibile. Oppure non funziona, suscita noia o addirittura fastidio, si ricorda poco, l’ attenzione declina….Ed esattamente in quale sequenza di frame questo accade di più o di meno? Il corpo lo manifesta e i metodi di neuromarketing consentono di misurarlo con efficacia.

“Ci sono dei segnali cerebrali e fisici che oggi possono essere efficacemente misurati secondo per secondo, frame per frame in risposta ad un percetto di comunicazione.” Spiega il prof. Babiloni, professore di fisiologia in Università Sapienza e responsabile scientifico di BrainSigns . “Questi segni sono relativi all’ attività di memorizzazione, al livello di attenzione o di interesse per ciò che si percepisce e anche, particolarmente interessante, relativi all’emozione che si prova. Tutta la letteratura è in effetti piena di citazioni di questi segnali fisiologici dell’emozione: il battito di cuore al primo appuntamento, l’arresto del cuore per lo spavento, i pianti di commozione degli eroi omerici, il sudore del palmo della mano prima di un esame.”

Per aderire a un test in formula OPEN CLIENT:

Basta fornire uno spot e se possibile indicazioni sulla relativa copy – strategy e il test di neuromarketing consentirà di leggerne la decodifica istintiva da confrontare con gli obbiettivi della comunicazione, fornendo conferme o indicazioni utili di miglioramento.

La metodologia proposta ha già prodotto una banca dati relativa al test di più di 250 spot da cui sono ricavabili termini di paragone e benchmark di settore su tutte le variabili biometriche.

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Marco Mancini

Head of Neuromarketing Lab at BrainSigns

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