Valutazione di dispositivi
E’ possibile testare l’impatto dei particolari dispositivi medicali impiegati dalle persone (impianti cocleari, o altri ausili medicali) sul sistema nervoso centrale.
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BrainSigns impiega tecnologia e conoscenza per testare le performance dei dispositivi in esame, misurando tramite indici biometrici l’impatto cognitivo ed emozionale dei prodotti stessi.
Le analisi specifiche eseguite da BrainSigns possono fornire in tale contesto:
- Il “livello di sforzo/workload cerebrale" che l’uso di un dispositivo in test produce negli utenti
- La “piacevolezza” registrata dagli utenti nel corso dell’utilizzo del dispositivo
- I “livelli di stress” indotti dall’impiego dello stesso negli utenti
- La reazione emozionale prodotta dall’utilizzo del dispositivo
Questo approccio è conveniente rispetto alla valutazione dell’impatto tramite semplici questionari auto-compilati su cui si basano i metodi correnti di testing, Il metodo infatti:
- Restituisce metriche oggettive su quella parte dell’esperienza da parte del utilizzatore del dispositivo che non può essere riferita completamente a livello verbale
- Verifica in modo più approfondito, tramite comparazioni di misure neuroscientifiche, cosa rende alcune soluzioni “migliori” di altre, o come i dispositivi testati fronteggino le condizioni più impegnative.
Cosa facciamo
Le principali tecnologie impiegate in tale campo sono descritte dai simboli seguenti:
Con l’impiego di tali tecnologie si possono ottenere misurazioni neurofisiologiche relative all’impatto dei dispositivi sull’utilizzatore finale dei dispositivi stessi.
La competenza e la conoscenza nel campo di Brainsigns è testimoniata da numerose pubblicazioni sui più autorevoli giornali scientifici. BrainSigns ha già applicato con successo questi metodi nella valutazione dei sistemi biomedicali ad alta tecnologia quali impianti cocleari (Cochlear inc, Italia) e dispositivi di simulazione del dispositivo robotico per la chirurgia “Da Vinci”, con il nome “Actaeon” e prodotto dalla BBZ di Verona.
Cosa si ottiene:
- Risposte alle domande sulle performance dei dispositivi e a quelle relative alla comparazione tra diverse versioni dei dispositivi stessi, in tutte quelle situazioni in cui la valutazione basata su test verbali non sia considerata sufficiente.
- Comprendere il comportamento inconscio espresso dagli utilizzatori dei dispositivi nel corso dell’esecuzione di un compito in condizioni di test ecologiche ed accuratamente progettate
- Rilevazione dell’impatto emozionale causato dall’esecuzione del compito e dall’utilizzo del dispositivo specifico
- Misurazione dei livelli di sforzo/workload cognitivo indotti dall’utilizzo del dispositivo
- Analisi delle condizioni operative che richiedono un maggiore o minore carico cognitivo per il paziente nell’utilizzo del dispositivo
- Correlazione tra i dati comportamentali e performance a stati elettroencefalografici misurabili e stati emozionali del soggetto
Questioni a cui è possibile rispondere:
- È possibile misurare e comparare le performance di differenti dispositivi/versioni andando oltre al dichiarato verbale degli utenti stessi?
- Quali sono le condizioni operative più o meno impegnative per un utente del dispositivo?
- Quali progressi, in termini di minori livelli di stress/sforzo cerebrale si registrano in pazienti o utenti dopo l’upgrade tecnologico di un particolare dispositivo?
- Qual è il reale sforzo cerebrale, il livello di stress e dello stato emozionale esperito dagli utilizzatori del dispositivo?