Silvia

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International Symposium Human Mental Workload: Models and Applications

BrainSigns supporta l’organizzazione della terza edizione della Conferenza Internazionale Human Mental Workload: Models and Applications (H-WORKLOAD 2019), che si terrà i giorni 14 e 15 Novembre 2019 presso il Centro Congressi Sapienza locato in via Salaria 113.

Il programma scientifico di H-WORKLOAD 2019 consisterà in circa 30 contributi teorici e sperimentali transdisciplinari, rivisti e selezionati da un comitato internazionale di programma, inerenti la tematica dello Human Workload coniugato nelle sue varie prospettive di studio, dai modelli predittivi di derivazione psicologica fino alle più avanguardistiche applicazioni neuroscientifiche di misurazione.

Scopri di più: http://bit.ly/2NJHvQr

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CERTAMENTE Albania

Il 1 Novembre si terrà la prima edizione Albanese di CERTAMENTE, a Tirana.

La conferenza riunisce studiosi, esperti e aziende per approfondire e discutere gli effetti positivi dell'approccio neuroscientifico al business, presentando e condividendo casi di studio, prove e aggiornamenti a livello nazionale e internazionale.

Anche BrainSigns, partner scientifico di CERTAMENTE, sarà presente con la partecipazione della Dott.ssa Patrizia Cherubino, Responsabile Ricerche di neuromarketing.

Scopri di più: http://bit.ly/348ZWUw

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Human Mental Workload: Models and Applications (H-WORKLOAD 2019)

BrainSigns supporta l’organizzazione della terza edizione della Conferenza Internazionale Human Mental Workload: Models and Applications (H-WORKLOAD 2019), che si terrà i giorni 14 e 15 Novembre 2019 presso il Centro Congressi Sapienza locato in via Salaria 113.

Il programma scientifico di H-WORKLOAD 2019 consisterà in circa 30 contributi teorici e sperimentali transdisciplinari, rivisti e selezionati da un comitato internazionale di programma, inerenti la tematica dello Human Workload coniugato nelle sue varie prospettive di studio, dai modelli predittivi di derivazione psicologica fino alle più avanguardistiche applicazioni neuroscientifiche di misurazione.

I contributi saranno presentati da ricercatori accademici e professionisti dell’industria, e rappresenteranno insieme un ampio spettro di discipline, tra cui psicologia e fattori umani, informatica e interazione uomo-macchina, educazione e neuroscienze e fornirà un meccanismo per lo scambio di idee e tecnologie tra un pubblico mondiale di accademici e scienziati industriali.

L’evento avrà come Keynote speaker il nostro prof. Fabio Babiloni, che con il suo intervento di apertura della prima giornata proverà a rispondere alla domanda se le neuroscienze cognitive sono pronte per essere utilizzate in contesti industriali. Nel suo intervento verrà descritto un possibile percorso per l'utilizzo di scoperte avanzate nelle neuroscienze cognitive, utilizzando l'elettroencefalogramma al di fuori del classico ambiente medico (ad esempio per migliorare il percorso riabilitativo dell'arto per i pazienti colpiti da ictus). In particolare, le applicazioni della tecnica avanzata di elaborazione del segnale EEG saranno illustrate nel contesto del marketing (neuro-marketing) e negli ambienti aerospaziale-aeronautici, attraverso il monitoraggio on-line del Mental workload di piloti, controllori del traffico aereo e altre categorie di professionisti durante le loro operazioni.

Organizzatori dell’evento sono i prof. Luca Longo e Maria Chiara Leva della Tecnological University of Dublin.

I nostri Dottori Gianluca Di Flumeri, Pietro Aricò e Gianluca Borghini hanno curato l’organizzazione logistica e contribuiranno alla presentazione dell’evento stesso.

Oltre all’imperdibile intervento del prof. Fabio Babiloni, previsto alle 9.30 di Giovedì 14, l’evento si articolerà in 8 Sessioni Tematiche:

Sessione 1 (14/11, 10.45 -12.20. Chair: Prof. Fabio Babiloni). La sessione tratterà gli approcci e le applicazioni innovative nelle misurazioni del Mental Workload e prevede 5 interventi.

Sessione 2 (14/11, 13.55 - 15.05. Chair: Dr. Pietro Aricò). La sessione tratterà le misure del Mental Workload in aviazione e prevede 4 interventi.

Sessione 3 (14/11, 15.45 - 17.10. Chair: Dr. Gianluca Di Flumeri). Questa sessione speciale è sponsorizzata dal progetto europeo SIMUSAFE, in cui è coinvolta BrainSigns e che sarà soggetto di un simultaneo workshop. Dopo una presentazione del progetto stesso e dei risultati fin’ora prodotti, ci saranno 4 interventi incentrati sulle misure di Mental Workload alla guida di autoveicoli ed altri mezzi di trasporto.

Sessione 4 (15/11, 09.10 - 10.30. Chair: Dr. Thea Raduntz). La sessione si focalizzerà in particolare sulle applicazioni delle misure elettroencefalografiche e delle tecniche di machine-learning, e prevede 4 interventi.

Sessione 5 (15/11, 11.00 - 12.20. Chair: Prof. Josè J. Canas Delgado). La sessione si focalizzerà sulle misure di Mental Workload applicate in ambienti di lavoro, e prevede 5 interventi.

Sessione 6 (15/11, 13.40 - 14.20. Chair: Maria Chiara Leva). Questa sessione speciale metterà a disposizione dell’audience un panel di esperti, il prof. Luca Longo, il prof. Fabio Babiloni, il dr. Gianluca Di Flumeri ed il dr. Ivan Gligorijevic, per stimolare la discussione in merito a come le nuove tecniche neuroscientifiche possano costituire un valore aggiunto nelle valutazioni del fattore umano e del Mental Workload nello specifico.

Sessione 7 (15/11, 14.25 - 15.20. Chair: Dr. Gianluca Borghini). La sessione si focalizzerà su altre applicazioni delle misure del Mental Workload, come le esperienze sensoriali, e prevede 3 interventi.

Sessione 8 (15/11, 15.45 - 16.45. Chair: Dr. Ivan Gligorijevic). La sessione continuerà la discussione di altre applicazioni delle misure del Mental Workload, e prevede 4 interventi.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito http://bit.ly/2NJHvQr.

 

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Neuromarketing: come massimizzare l’impatto di uno spot pubblicitario (Settembre 2019)

Misurare l’efficacia di uno spot televisivo attraverso il Neuromarketing. 

La pubblicità è uno degli aspetti più importanti nel mondo del marketing e, se studiata nel modo giusto, può davvero fare la differenza in termini di visibilità di un’azienda. Deve essere creata con l’obiettivo di attirare l’attenzione del consumatore con un attraente storytelling, e suscitare emozione per aumentare la riconoscibilità del marchio. 

La storia deve essere unica, allettante e ben chiara; lo storytelling è il cuore e quindi l’aspetto fondamentale di qualsiasi video, deve coinvolgere, creare empatia e suscitare emozioni. Così come anche è fondamentale la presenza di elementi, che possono essere non spiegati ma immediatamente associati al marchio, perché la nostra mente decodifica rapidamente per associazioni più che per ragionamento razionale.

Realizzare uno spot pubblicitario, che tipicamente ha tempi brevissimi, è un’arte da declinare con questi criteri. Non è sempre semplice, ma un test di neuromarketing è molto utile per verificare che questo succeda evitando di spendere soldi inutili.

Le agenzie creative realizzano spesso una o più versioni di uno stesso spot e le propongono alle aziende, ma sappiamo ormai che al di là dell’idea creativa in sè anche la più piccola sfumatura può essere percepita dal consumatore in maniera più o meno costruttiva per efficace storytelling, buona associazione al brand, efficace coinvolgimento emozionale.

Per capire cosa può fare un test di Neuromarketing vi mostriamo un esempio studiato da BrainSigns all’inizio della sua attività in questo campo.

Si tratta della pubblicità di una compagnia di assicurazioni on line interessata a valutare l’efficacia di due versioni di spot da 30 secondi ciascuna: una prima versione mandata in onda con evidenti difficoltà di comunicazione e una seconda preparata per correzione e messa a test per essere sicuri dell’efficacia delle modifiche apportate.

L’azienda ha deciso di indagare questo problema in chiave Neuromarketing, perseguendo i seguenti obiettivi:

  • comprendere quale versione di spot fosse la migliore
  • fornire suggerimenti per ridurre lo spot a 15 secondi.

La percezione istintiva dei soggetti tester è stata valutata da BrainSigns con le seguenti tecnologie di rilevazione di biofeedback:

  • sensori EEG (elettroencefalografia) per misurare la reazione cognitiva e il livello di interesse cerebrale;
  • sensori HR e GSR (battito cardiaco e conduttanza cutanea) per misurare la reazione emotiva;
  • eye-tracking per evidenziare le aree di maggiore intensità di puntamento dello sguardo e il livello del movimento esplorativo sui video

e una breve intervista finale.

Con il test si è potuto dare il via libera alla seconda versione dello spot che conteneva solo piccole ma importanti modifiche: uno speaker introduttivo e la presenza costante del logo.

Cambiando solo questi piccoli dettagli i partecipanti sono stati finalmente in grado di comprendere meglio lo spot e in particolare l'“Offerta”; la seconda versione infatti ha ottenuto punteggi sistematicamente più elevati per l’indice di interesse e di emozione. Piccole differenze sono state così in grado di migliorare l'intera percezione della pubblicità televisiva.

Attraverso lo studio effettuato con le tecniche di Neuromarketing è stato anche possibile fornire un razionale “efficace” per diminuire la durata dello spot televisivo.

Dopo avere evidenziato i momenti migliori della pubblicità, basandosi sugli insights di neuromarketing, raccolti dopo il test delle due versioni dello spot di 30 secondi, è stato possibile fornire al cliente alcune idee su come ottimizzare con successo la riduzione della durata dello spot.

Mandato in onda lo spot di 15 secondi si è potuto verificare un aumento del 17% nel numero medio di richieste ricevute sul sito web dell’azienda  nei 60 minuti successivi alla trasmissione dello spot.

Clicca qui per leggere questa case history di neuromarketing con maggiori dettagli. 

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