Neuromarketing & Ortofrutta (31 Luglio 2019)
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Quali elementi possono migliorare il processo d’acquisto nel reparto dell’ortofrutta?
Quali elementi possono migliorare il processo d’acquisto nel reparto dell’ortofrutta?
BrainSigns ha ricevuto 2 premi come eccellenza italiana per la categoria Ricerca e Formazione nella splendida location dell’Aula dei Gruppi Parlamentari all’interno della Camera dei Deputati.
Il 19 giugno si è svolto il Gran Galà del Made in Italy con la presenza di autorità istituzionali, politiche e personalità pubbliche dello spettacolo e della stampa per premiare l’Italia del merito e quanti si sono distinti per qualità, spirito imprenditoriale e professionalità.
Il Prof. Fabio Babiloni, Fondatore e Responsabile Scientifico di BrainSigns, presente nella lista dei Top Italian Scientists e primo autore italiano a pubblicare articoli scientifici su applicazioni di Neuromarketing, è stato premiato nella categoria Ricerca e Formazione per essersi distinto nell’attività di ricerca e divulgazione scientifica internazionale del Neuromarketing e per l’applicazione di questa disciplina nel mondo business.
Anche l’Ing. Gianluca Borghini, Bioingegnere di BrainSigns, ha ricevuto un premio per l’eccellente contributo in ambito internazionale nello sviluppo ed applicazione di metodologie Bioingegneristiche in contesti operativi quali aviazione e il controllo del traffico aereo.
Siamo stati orgogliosi e fieri di aver ricevuto questi riconoscimenti per il lavoro svolto nelle aree di Ricerca e Formazione nel corso di questo evento, che rappresenta un’occasione importante per valorizzare le qualità e le eccellenze del nostro Paese.
BrainSigns organizza il workshop "Out of the Lab employment of Neurophysiological measures: clinical applications and beyond" che si terrà il 20 Maggio al Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia "Vittorio Erspamer" – Biblioteca Centrale "Fabrizio Eusebi".
Il workshop tratterà argomenti che spaziano dalla neurofisiologia all'intelligenza artificiale e all'elaborazione di segnali biomedici, evidenziando l'importanza delle applicazioni delle neuroscienze nelle applicazioni al di fuori dei contesti di laboratorio, dall'uso in ambiente clinico, a quelli operativi e alla vita di tutti i giorni. Il workshop è supportato dai progetti: HOPE, WorkingAge, BrainSafeDrive e SIMUSAFEDRIV.
Organizzatori: Dott. Pietro Aricò (bioengineering researcher - BrainSigns srl), Dott. Gianluca Borghini (bioengineering researcher - BrainSigns srl), Dott. Gianluca Di Flumeri (bioengineering researcher - BrainSigns srl) e Prof. Fabio Babiloni (Direttore Scientifico di BrainSigns e Professore dell’Università Sapienza di Roma)
Presidente: Dott. Pietro Aricò
Co-Presidente: Dott.ssa Giulia Cartocci (Neurobiology Researcher)
Relatori: Dott. Manousos A. Klados, Prof. Hong Zeng, Prof. Viviana Betti.
Correlazione dei Minimi Quadrati Parziali nelle Neuroscienze: Teoria ed esempi
PLS è un metodo latente variabile per correlare la variazione in una tabella di dati (risposte) con le variazioni di un'altra tabella di dati (previsioni). Insieme esploreremo la teoria e l'interpretazione del PLS e vedremo come può essere applicato in due diversi campi neuroscientifici.
Misure neurofisiologiche durante l'esecuzione di compiti uditivi in pazienti con deficit uditivi
I pazienti con deficit uditivi hanno vissuto uno sviluppo del sistema uditivo in modo non fisiologico. Conseguentemente diventa importante studiare la loro reazione cognitiva alla presentazione di stimoli verbali e non verbali, anche in condizioni particolarmente impegnative come in presenza di rumore di fondo. Tale valutazione permette infatti una misurazione oggettiva dello sforzo uditivo sperimentato dai pazienti e l'identificazione di peculiari pattern elettroencefalografici derivanti da fenomeni di neuroplasticità.
Approccio multimodale per la modellizzazione neurofisiologica e la classificazione dei livelli di attenzione
In un sistema uomo-macchina un adeguato livello di attenzione permette all'operatore di ricevere informazioni dal mondo circostante e di elaborare solo quelle più importanti. Questa presentazione, mettendo in evidenza la realazione tra l'attività cerebrale ed oculare, mostra che è possibile classificare diversi livelli di attenzione utilizzando le misure neurofisiologiche.
Il ruolo del comportamento naturalistico nel plasmare il comportamento e l'attività cerebrale intrinseca
L'intervento mostrerà un contesto innovativo per spiegare quali informazioni, se ce ne sono, sono codificate in schemi intrinseci di attività correlata, attraverso studi di MEG e fMRI. In particolare, sarà testato come l’effettore che usiamo per interagire con l'ambiente esterno contribuisce al comportamento e all’attività cerebrale intrinseca.
Approccio machine-learning e data fusion per la valutazione dello stress
Stress è una parola usata per descrivere esperienze che sono impegnative dal punto di vista emotivo e fisiologico, quindi la capacità di misurare oggettivamente il livello di stress dell'utente risulterebbe molto importante. Durante l'intervento verrà illustrato come la giusta conoscenza dell'impatto dello stress sui processi neurali e fisiologici permette la giusta caratterizzazione dello stress.
L'approccio neurofisiologico per indagare la percezione di diverse situazioni stradali da parte del conducente di un'automobile
Guidare un'automobile è considerata un'attività molto complessa dal punto di vista cognitivo, cosistuita da diversi concomitanti (sub-)compiti, quindi è fondamentale capire l'impatto di diversi fattori - ad es. complessità stradale, traffico, eventi esterni, ecc. - sul comportamento e sulle prestazioni del conducente. Questa presentazione mostra l'idoneità di un algoritmo di apprendimento automatico basato sull’EEG per questo tipo di applicazione in condizioni di guida reale.
Classificazione dello stato mentale del conducente: un metodo di analisi EEG basato su lightGBM
La rilevazione della fatica basata sull'EEG è stata oggetto di ricerche sempre più approfondite. Tuttavia, come trovare un metodo efficace per rilevare in modo tempestivo ed efficiente gli stati mentali dei conducenti rimane ancora una sfida. Proponiamo un classificatore, LightFD, che si basa sulla struttura di potenziamento del gradiente per l'identificazione degli stati mentali EEG. I risultati comparabili mostrano che LightFD potrebbe ottenere migliori prestazioni di classificazione, efficienza decisionale e trasferimento di capacità di apprendimento.
L'impiego degli strumenti neurofisiologici per decodificare il comportamento del consumatore
Le tecnologie neuroscientifiche possono essere efficacemente impiegate per comprendere meglio il comportamento umano nella presa delle decisioni in contesti reali e negli obiettivi di marketing. Il neuromarketing cerca di investigare l'attivazione di differenti aree cerebrali durante la fruizione di uno stimolo di marketing per identificare e descrivere la relazione tra il comportamento del consumatore e il sistema neurofisiologico.
Il Neurofeedback nel Laboratorio BraINterface
Il neuro-feedback è un processo mediante il quale un soggetto impara a controllare e modulare alcune funzioni del SNC delle quali ne percepisce una rappresentazione visiva, acustica o somatosensoriale. Una piattaforma per realizzare una vasta gamma di applicazioni NFB verrà brevemente presentata.
Valutazione dell'interazione uomo-macchina mediante misure neurofisiologiche
Questa presentazione sarà incentrata sull'impiego di misure neurofisiologiche per valutare l'efficacia dell'interazione uomo- macchina in ambiente operativo e sui vantaggi rispetto alle misure di valutazione tradizionali (es. questionari). A questo proposito, le misure neurofisiologiche possono essere utilizzate per confrontare le nuove tecnologie, con lo scopo ultimo di migliorare l'esperienza dell'operatore e/o aumentare la sicurezza.
Forum, l’evento più importante al mondo sul tema del Neuromarketing quest’anno si terrà a Roma in Italia.