Ottobre 2022 - BrainSigns

Test di validazione tecnologia Mindtooth

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Il sistema Mindtooth, sviluppato per l’elaborazione dei segnali cerebrali, fornendo indicatori in tempo reale di stati cognitivi o emotivi, è altamente innovativo.

Per l’headset Mindtooth si è scelto di utilizzare gli elettrodi EEG basati sull’utilizzo di acqua che consentono un’ottima qualità del segnale, senza l'inconveniente del gel, che rende difficoltoso l’utilizzo della tecnologia EEG per applicazioni fuori dal laboratorio.

La tecnologia dei sensori EEG ad acqua utilizzata nell’headset Mindtooth Touch è stata convalidata durante la prima validazione del progetto Mindtooth. L'efficacia dei sensori è stata confrontata con gli elettrodi Ag/AgCl basati sull’utilizzo di gel, considerati lo standard di riferimento nella ricerca neuroscientifica.

Inoltre, nello stesso test è stato verificato il design del prototipo Mindtooth Touch in termini di qualità del contatto e usabilità

Immagine1

Figura 1: Schema del set-up sperimentale. (A) Schema della posizione degli elettrodi e del set-up strumentale. Gli elettrodi water-based sono indicati in rosso, gli elettrodi a gel in blu e l'elettrodo di controllo in verde. (B) L'attuale set-up sperimentale utilizzato per il confronto dei sensori EEG. (C) L’headset EEG Mindtooth Touch, progettato con elettrodi ad acqua (a destra) e la versione modificata dotata dell’amplificatore LiveAmp (a sinistra).

30 soggetti sono stati testati in compiti identici indossando, una volta, una cuffia EEG tradizionale con elettrodi a gel sistemati nella stessa posizione degli elettrodi ad acqua nell'headset Mindtooth e, una volta, il prototipo Mindtooth.

I risultati ottenuti hanno mostrato un'elevata correlazione tra le due tecnologie (elettrodi water-based ed elettrodi a gel), in termini di feature del segnale EEG nel dominio della frequenza utilizzate per la definizione delle neurometriche.

Mindtooth spettri di frequenza EEG

Figura 2: Spettri di frequenza EEG per ciascun canale nell'intervallo 2-30 Hz. Gli spettri di frequenza ottenuti con gli elettrodi ad acqua sono mostrati in rosso, mentre gli spettri di frequenza ottenuti con gli elettrodi a gel sono mostrati in blu. L'ultima figura in basso a destra mostra l'elettrodo AFz-gel e l'elettrodo di controllo. Le linee continue rappresentano la media degli spettri di frequenza sulla popolazione, mentre le aree ombreggiate rappresentano la deviazione standard.

Inoltre, il sistema Mindtooth Touch ha dimostrato un'elevata usabilità e una buona qualità del segnale degli elettrodi EEG ad acqua.

A questo proposito, vale la pena ricordare che l'headset Mindtooth Touch è stato testato su più di 200 persone, con diverse acconciature, forme della testa, nazionalità ed età, dimostrando di mantenere nel tempo un comfort molto elevato.

In conclusione, il test di validazione del progetto Mindtooth Touch EEG Headset ha confermato che è in grado di garantire:

  • Buon contatto con gli elettrodi
  • Qualità del segnale paragonabile a quella degli elettrodi a gel
  • Elevato comfort nel tempo
  • Buona adattabilità a tutte le teste

Lo studio completo della validazione è stato pubblicato nella rivista "Frontiers in Human Neuroscience", disponibile al seguente link

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Gli utenti prestano attenzione alla pubblicità all'interno dei videogiochi? Uno studio Eye-Tracking nel contesto degli Esports

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Uno studio focalizzato sull’applicazione della tecnica Eye-Tracking nel settore degli Esports ha fatto più luce su come gli utenti prestano attenzione alla pubblicità all'interno dei videogiochi, conosciuta come In-Game Advertising (IGA).

In particolare, i movimenti oculari di 47 partecipanti maschi sono stati registrati durante l'osservazione di un match di FIFA20 su Twitch, portando ai seguenti risultati:

  • La pubblicità all'interno dei videogiochi attira circa il 3,49% dell'attenzione degli spettatori;
  • Nonostante il volto dello streamer sia un noto fattore di attenzione, gli occhi degli utenti tendono a concentrarsi maggiormente sulla chat box che cattura un alto livello di attenzione visiva (10,68%)
  • In termini di attenzione visiva, gli annunci animati hanno un rendimento migliore di quelli statici (1,46% vs 1,12%)
  • È stata riscontrata una maggiore attenzione per la pubblicità nelle scene che includevano goal (0,69%) rispetto alle scene in cui non sono stati segnati goal (0,51%).

Per quanto riguarda i cartelloni pubblicitari digitali, il paper ha rivelato il potere attenzionale di questo tipo di spazio pubblicitario, mai esplorato prima, aprendo la strada a diverse implicazioni manageriali e allo sviluppo di nuove strategie di pricing in ambito pubblicitario.

La ricerca, condotta dal Team BrainSigns in collaborazione con il Prof. Luca Petruzzellis e il Dr. Michele Cimini (UNIBA), è stata pubblicata sulla rivista Brain Sciences il 4 ottobre 2022. Il project manager della ricerca, il Dr. Marco Mancini (Head of Neuromarketing Lab at BrainSigns), ha riportato: “In un contesto (Esports) ancora privo di evidenze su come gli utenti online percepiscono gli annunci pubblicitari, l'indagine sulla distribuzione dell'attenzione visiva durante l'esperienza di visione del gioco rappresenta una preziosa opportunità per manager, inserzionisti, e ricercatori”.

Cita

Mancini, M.; Cherubino, P.; Cartocci, G.; Martinez, A.; Di Flumeri, G.; Petruzzellis, L.; Cimini, M.; Aricò, P.; Trettel, A.; Babiloni, F. Esports and Visual Attention: Evaluating In-Game Advertising through Eye-Tracking during the Game Viewing Experience. Brain Sci. 2022, 12, 1345. https://doi.org/10.3390/brainsci12101345

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