L’Unione Europea finanzia BrainSigns per studiare la realizzazione di BrainWorkloadReader

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L’Unione Europea finanzia BrainSigns per studiare la realizzazione di BrainWorkloadReader, un dispositivo rivoluzionario che misura il carico mentale di piloti e controllori di volo in addestramento in base all’attività cerebrale.

BrainSigns ha vinto un finanziamento competitivo SMEINST-Fase 1 dalla Unione Europea per studiare un piano per la produzione di un nuovo dispositivo per la misura dell’attività cerebrale dei piloti e dei controllori di volo in tempo reale durante il loro addestramento.

Tale dispositivo valuterà il carico di lavoro mentale durante compiti di alto livello di responsabilità e concentrazione nell’ambito aeronautico, quali appunto piloti o controllori di volo.

Il dispositivo, chiamato per il momento BrainWorkloadReader (BWR) misura l’attività cerebrale in tempo reale di tali operatori aeronautici, ritornando un indice in tempo reale che correla con l’esperienza di affaticamento mentale e di carico di lavoro cerebrale esperito dagli stessi nel corso del loro addestramento.

Il BWR è figlio di una sperimentazione durata diversi anni dal gruppo di ricerca ora operante in BrainSigns che ha valutato i carichi di lavoro di piloti di linee aree civili, piloti militari di jet, piloti di elicotteri e i controllori di volo dell’Ente Nazionale per il controllo del volo civile francese (ENAC) nella sede di Tolosa. Tali ultime misure, compiute nel corso degli ultimi due anni, sono state eseguite nell’ambito di un progetto europeo denominato NINA “Neurometric Indicator for Air Traffic Controller”, svolto dal personale di BrainSigns (sotto l’egida dell’Università Sapienza di Roma) insieme con la company di consulenza aeronautica DeepBlue  e di ENAC Francia

La valutazione del carico di lavoro mentale e l’identificazione dello stato funzionale del cervello potrebbero aiutare sia a ottimizzare l’interazione uomo-macchina (HMI) che a pianificare opportunamente i turni di lavoro, in modo da evitare possibili errori durante l’attività lavorativa. Tale valutazione potrebbe evitare il verificarsi di lunghi periodi di sovraccarico mentale, spesso causa di diminuzione anche drastica elle performance, con possibili conseguenze pericolose. È stato dimostrato come il sovraccarico mentale possa provocare un aumento anche di sei volte della possibilità di commettere errori durante la normale attività lavorativa.

E’ realmente possibile combinare i metodi di valutazione messi a punto dai ricercatori di BrainSigns, con la realizzazione di un device estremamente affidabile quanto estremamente agile da indossare. L’idea di questo device “BrainWorloadReader” è stata premiata con un piccolo finanziamento EU di Phase 1 con cui BrainSigns ha studiato dettagliatamente un progetto di sviluppo presentato ora alla valutazione nei Bandi di finanziamento SME – INST Phase 2. 

Gianluca

Bioengineering Researcher