Neuroscienze e influenza del packaging sul comportamento d’acquisto

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Il prof. Fabio Babiloni, direttore scientifico di BrainSigns, è stato invitato il 13 settembre ad Amsterdam dall’azienda leader di produzione di confezioni, Smurfit Kappa.

Qui ha tenuto una presentazione sulle Neuroscienze e l’influenza delle confezioni sul comportamento d’acquisto.

Successivamente Marketing Tribune, rivista olandese di marketing, ha avuto l’occasione di porre alcune domande al nostro Prof. Fabio Babiloni.

Esiste una sufficiente consapevolezza da parte del mercato che le confezioni dei prodotti influenzano il comportamento d'acquisto?

Le confezioni hanno un impatto molto forte sui prodotti. Spesso accade che mentre svolgiamo diverse attività nello stesso tempo, ad esempio mentre facciamo la spesa al supermercato, le confezioni assumono un ruolo importante nelle nostre decisioni di acquisto poiché tendiamo a scegliere il prodotto visivamente più attraente.

Cosa ha più potere di seduzione, il marchio o la confezione?

I marchi affermati come Apple, Samsung o Heineken non vedranno diminuire immediatamente le loro vendite a causa di una confezione scadente. Allo stesso tempo, è vero che una buona confezione può aumentare il fatturato, soprattutto quando si tratta di introdurre nuovi prodotti. Anche un brand affermato dovrebbe riflettere attentamente sulla confezione, anche se il marchio è noto.

Quando parliamo del campo delle neuroscienze, c'è una grande differenza tra offline e online?

È un flusso di informazioni completamente diverso. Quando apriamo un frigorifero al supermercato per prendere una lattina fredda di Coca-Cola, vengono attivati ​​impulsi totalmente diversi rispetto a quando ordiniamo Coca-Cola online. Esiste quindi una grande differenza tra la seduzione sensoriale e gli stimoli visivi.

Silvia

Web and Social Media Content Manager